sabato 27 giugno 2015

Burro d'arachidi fatto in casa


Amo il burro d'arachidi. Forse più della nutella ecco. Però la nutella manca da qualche anno in casa nostra -in realtà non per questioni salutistiche, quanto per il fatto che quella in monodose non ha lo stesso sapore di quella in barattolo e se compro il barattolo lo finisco in due giorni-, mentre il burro d'arachidi è stata una scoperta relativamente giovane.

Non fatevi ingannare: il burro non è meno grasso della nutella, per questo è bene non abusarne, ma i grassi contenuti in esso, specialmente se ve lo fate in casa, sono qualitativamente migliori, inoltre potrete adattare tutto al vostro gusto e ai vostri macros.

Sono tra quelle persone che lo metterebbero su tutto giusto per non mangiarne cinque, sei cucchiai a volta, ma lo uso specialmente nei giorni lowcarb ovvero quei giorni in cui abbasso la quota carboidrati, mantengo fisse le proteine e mi concedo qualche grasso (sano) in più.
Per questa ragione quella che segue è la mia personalissima ricetta, adattata per l'appunto al mio gusto e ai miei macros in giornate di scarico.
Ricetta che ha convertito anche mio marito (un po' scettico all'inizio) e che ha fatto sì che oggi mi accorgessi che il vasetto fosse sceso sotto il livello di guardia!!!
Settimana prossima urge farne altro!


Il fondo del barattolo!

Ah, prima che continuiate: adoro il contrasto dolce/salato quindi si, ho aggiunto un po' di sale nel nostro!

Vi servirà

barattolo di vetro sterilizzato
220 gr di arachidi tostate e sgusciate (circa 300 con il guscio)
4gr di dolcificante (o zucchero se non avete problemi con i carbo)
1gr di sale integrale


Come vi ho detto prima potete anche fare a meno di tutto tranne che del barattolo e delle arachidi. Aggiungo un po' di olio per renderlo più cremoso, ma con santa pazienza il vostro burro diventerà tale anche solo grazie ai grassi che verranno fuori dalle noccioline tritate.

Mettete tutto nel mixer e azionate. Converrà andare ad impulsi di 30 secondi per non far riscaldare troppo le lame ed irrancidire tutto. Per questa porzione vi ci vorrà poco più di mezz'ora, ma alla fine avrete un burro decisamente cremoso.

In questo periodo non posso integrare con le proteine del siero, ma potete creare un burro proteico aggiungendole a tutto sia che esse siano aromatizzate (burro al cioccolato mmmm) o neutre.
Insomma vi potete divertire a trovare la vostra combinazione preferita!

Io lo conservo tranquillamente in frigo per un paio di settimane. Di più non so dirvi visto che è già un miracolo quando dura tanto!


venerdì 26 giugno 2015

Finta pizza lowcarb


La cucina è fatta di esperimenti che non sempre vanno a buon fine. E' stato il caso del wrap di quinoa riscaldato. Ebbene si: messo nel microonde dopo meno di 24ore ha cambiato consistenza diventando leggermente più croccante e per nulla soffice come appena fatto.
Questo però mi ha fatto venire un'idea per il pranzo di oggi, quindi stamattina, prima del mio allenamento, mi sono messa all'opera ed ho cotto un wrap decisamente più grande.


200gr di albume
50gr di yogurt
10gr di farina di quinoa
sale


Ho seguito il procedimento e l'ho messo a riposare su un piatto di ceramica.
Al ritorno ho preparato velocemente una salsa di pomodoro, ho tirato fuori dal frigo dello spezzatino di tacchino che avevo già pronto e che ho tagliato a pezzi più piccoli e mi sono concessa un paio di fette di scamorza affumicata.

Ho condito quindi il mio wrap come se fosse una pizza per poi passarlo al microonde a 700W per 5min.
La scamorza ha fatto il suo dovere sciogliendosi ed i sapori si sono amalgamati alla grande! 
Niente a che vedere con la pizza vera, per carità, ma questa la potete mangiare senza pensieri anche ogni giorno: vi basterà variare i condimenti e guarnirla a vostro piacimento o con i vostri macros!

Buon appetito!






giovedì 25 giugno 2015

Wrap lowcarb con farina di quinoa


Fino a questo momento avevo usato la quinoa unicamente come succedaneo del cous cous abbinandolo a verdure o a carne e pesce in insalate fredde. Si distingue, ma di poco, l'uso che ne feci per questi tortini ben due anni fa!

Oggi però, avevo voglia di sperimentarne un altro uso. C'è da dire che, seguendo un'alimentazione in cui alterno giorni di scarico ad altri di carico carboidrati, oggi si rendeva necessaria una sperimentazione lowcarb. Ho pensato quindi ad un wrap, un pancake un po' più sottile, ottimo per "sostituire" il pane.
Ecco, non ci potrete fare la scarpetta, ma usarlo per arrotolarci carne, verdura o quanto vi suggerisce la fantasia alla maniera del pane arabo.
Oppure avete pensato ad un rotolo di marmellata o di burro d'arachidi magari fatto da voi?

Ma passiamo all'azione!
Per prima cosa, se non avete la farina di quinoa dovrete farvela. Io ne ho fatta un po' e l'ho conservata in un barattolo a tenuta ermetica. Si procede lavando la quinoa e lasciandola asciugare su un telo. Quando sarà ben asciutta scaldate una padella di dimensioni adeguate e tostatela. Quindi passatela al mixer fin tanto non sarà diventata farina. Se non amate la sua texture un po' meno raffinata, potete setacciarla.


Naturalmente essendo questa una ricetta a basso contenuto di carboidrati, ne andremo ad usare davvero poca, ma la particolarità della quinoa tostata è proprio quella di conferire un gusto più deciso anche centellinandola.

Per 1 wrap di ca 15cm di diametro

2 albumi (ne uso 80gr di quello in brick)
5gr yogurt magro (o yogurt greco 0% grassi)
pizzico di sale
2gr di farina di quinoa



Miscelate bene, magari con una frusta, gli albumi con lo yogurt aggiungendo il sale. A pioggia sempre mescolando aggiungete la farina. Fate attenzione a questo passaggio perché la farina, sebbene poca è comunque più pesante e potrebbe cadere tutta al centro. Fate in modo che sia tutto ben amalgamato.

Sappiate comunque che non sarà una pastella, ma un composto liquido.

Scaldate bene un padellino antiaderente oppure aggiungete una goccia di olio, quindi versateci il liquido. La fiamma non dovrà essere alta. Quando vedrete che in superficie iniziano a formarsi delle bollicine, fate piano una prova per staccarlo. Assicuratevi di questo, quindi coprite con un altro padellino (od un piatto) e fate cuocere fintanto non vi sarete resi conto che anche la parte di sopra non è più liquida. Quindi con una palettina girate e fate dorare dall'altra parte.



E se vi piacciono perché non farne in abbondanza e conservarli per la colazione del giorno dopo? Basterà riscaldarli per un paio di minuti e non avrete scuse per iniziare la giornata di corsa o spiluccando qualcosa di confezionato!




mercoledì 24 giugno 2015

Pesto di zucchine


Ho preparato questo facilissimo pesto di zucchine per cucinare in maniera differente il mio petto di pollo, ma può essere usato alla maniera classica del pesto, quindi per condire pasta, bruschette, panini.

Vi basterà avere in casa


300gr di zucchine
50gr di yogurt greco 0%grassi
1cno di olio evo

a piacere pinoli o mandorle tostati 
basilico



Lessate le zucchine (o, se potete, fatele al vapore come ho fatto io. Il sapore sarà più intenso) lasciandole leggermente croccanti, quindi buttatele in un recipiente messo a sua volta in un altro contenente ghiaccio. Questo servirà a bloccare la cottura e fare in modo che rimangano di un bel verde vivo.

Prendete il frullatore o passate al minipimer le zucchine, lo yogurt, il basilico ed i pinoli. Se il composto è troppo denso allungate piano con dell'acqua fredda. In ultimo unite il cucchiaino di olio a filo.
Naturalmente, se avete a disposizione più olio, potete aggiungerlo per conferire al pesto un sapore ancora più pieno.




martedì 23 giugno 2015

Gelato Fit senza gelatiera


Scopro subito le carte: il copyright della ricetta non è mio! Mi sono infatti ispirata al gelato allo yogurt di Noe!

Si tratta di una preparazione velocissima anche se dovrete programmare il "congelamento" della frutta e soprattutto decisamente Fit!
Gli ingredienti di base sono due: la frutta e lo yogurt greco, ma la ricetta si presta a svariate aggiunte che potrete decidere in base al vostro piano alimentare e ai macros che dovete seguire.
Non vi nascondo che se avessi provato a farlo qualche mese fa, sicuramente ci avrei aggiunto le mie whey a vaniglia per farne un dessert ancora più gustoso e decisamente più proteico.
Ma vi assicuro che anche così potrete avere un dolce da gustare senza sgarrare.


Io ho usato:


100gr di ananas
100gr di yogurt greco 0% grassi
1gr di dolcificante granulare




Ho tagliato l'ananas a pezzetti e l'ho messo in freezer per circa due ore. Al termine delle due ore (o comunque quando la frutta è congelata) ho preso il mio fido frullatore ed ho unito ananas, dolcificante e yogurt. Ci vorrà un attimo ed avrete un gelato allo yogurt decisamente cremoso.

Potete anche decidere di farne di più e di conservarlo, come ho fatto io, in un recipiente di plastica con coperchio adatto al freezer. Potrete così anche prepararlo in anticipo e gustarlo in seguito. Vale la regola dei frozen yogurt: lasciate che ridiventi cremoso con 5 min a temperatura ambiente (o 30sec al microonde).
E se è il vostro cheat day via libera alle aggiunte: già sto pregustando la variante vaniglia, granella di nocciole e miele!!!


sabato 20 giugno 2015

Torta di ricotta


La torta di ricotta è un dolce che appaga il palato senza rovinarvi la giornata per il senso di colpa.
Non posso definirlo veramente low-carb perché il suo ingrediente principale ha comunque una discreta quantità di carboidrati (in media tra i 4 ed i 6 gr ogni 100), ma ha anche non troppi grassi ed una buona quantità proteica.
A questa torta, inoltre, andremo ad aggiungere la fonte proteica per eccellenza dato l'alto valore biologico delle proteine dell'uovo.
E si, useremo anche l'uovo intero che spesso viene demonizzato.


L'aggiunta di zuccheri è a vostra discrezione: normalmente con le dosi che vi darò, ci andrebbero ben 50gr di zucchero semolato, naturalmente sostituibili con il vostro dolcificante preferito.
Se avete esigenza di abbassare ulteriormente i grassi potete usare una ricotta light.





Dosi per uno stampo di diametro 20 (approssimativamente 6 porzioni)

2 tuorli
4 albumi

300gr di ricotta vaccina
25gr di farina
6gr dolcificante granulare

Buccia grattugiata di limone


Se non volete ungere lo stampo usate la carta forno

Montate i tuorli con 5gr di dolcificante fino a renderli chiari e schiumosi.
Mischiate la ricotta passata con la farina setacciata e la buccia di limone.
Nel frattempo accendete il forno a 180° per portarlo a temperatura.
Montate quindi a neve gli albumi con il rimanente grammo di dolcificante.

Unite il composto con la ricotta ai tuorli e poi a questo, unite gli albumi montati. Fate piano ed in più tranche di modo che possa assorbirsi tutto senza smontare.

Versate nello stampo e fate cuocere per 50minuti.
Quando la torta sarà dorata, vorrà dire che è pronta, ma non aprite subito lo sportello del forno. Siamo di fronte ad un quasi soufflé che comunque tenderà a sgonfiarsi un po'. Non per questo risulterà meno buono!

martedì 16 giugno 2015

Sticky di carote alla paprika


Ho abbinato questo contorno a delle verdure grigliate ed un pollo al forno. Trovo che le carote in genere, in realtà, stiano benissimo con la carne (più quella rossa che il pollame). Questo è un modo sfizioso per cucinarle, specialmente se volete aggiungere una quota di carboidrati sani, ma avete necessità di rimanere bassi.

Io le ho passate nel piatto crisp del microonde, ma penso che possano essere preparate tranquillamente al forno.

La procedura è semplicissima ed è imbarazzante farne una ricetta perché tutto ad occhio e secondo i vostri macros.


Lavate le carote e pelatele. Quindi tagliatele a bastoncini mediamente piccoli. Io ho diviso una carota media in sedici pezzi. Per intenderci gli stick sono lunghi circa 4cm ognuno. L'importante è che abbiano tutti la stessa grandezza per non diversificare la cottura che adatterete nei tempi se opterete per un taglio più o meno grande.

Nel frattempo riscaldate per un paio di minuti il piatto crisp.
Mettete i bastoncini in un piatto (o in un sacchetto) in cui aggiungerete un paio di spruzzate di olio (o quanto ne potete usare), poco sale e la paprika. Abbiate cura di mescolare tutto molto bene.
Quindi sistemate della carta forno sul piatto crisp e le carote in un solo strato.


Fate cuocere per dieci minuti, girandole a metà cottura.

L'olio, con il piatto crisp è davvero opzionale, mentre penso che una spruzzata per la cottura in forno possa decisamente cambiare consistenza e gusto.


Biscotti digestive

Ho trovato e provato un bel po' di ricette prima di arrivare a questi biscotti che sono di fatto entrati nel mio quaderno. Si, un quaderno dove ci si scrive con la penna, segno che la cosa è seria!
Li ho usati anche come base per la key lime pie e la resa è stata migliore di grancereali e compagnia bella. Penso dunque possano essere buoni anche come base per la cheesecake.

Detto ciò: si tratta di un impasto abbastanza duretto da manipolare, quindi dovrete armarvi di santa pazienza, in compenso, una volta cotti, possono essere conservati in una scatola ermetica o di latta anche per due settimane senza perdere la loro fragranza. Hanno un gusto abbastanza neutro che favorisce l'accoppiamento con marmellate e creme a vostro piacimento, ma nell'impasto potete anche decidere, come ho fatto io questa volta, di aggiungere qualche aroma artificiale, qualche Spezia o semplicemente della buccia grattugiata di arancia (o agrumi in genere).



Per 40 pezzi circa

180gr farina integrale
180gr avena
4 cucchiaini di olio
40gr di zucchero di canna o equivalente dolcificante (o anche un mix per gustare il retrogusto dello zucchero di canna)
1cucchiaino di miele (opzionale, ma aggiunge sapore)
4 cucchiai di acqua o più se vedete che il composto è troppo secco per essere lavorato
Buccia grattugiata di mezza arancia per la versione aromatizzata


Passate l'avena al frullatore per farla diventare farina, quindi aggiungete l'integrale, lo zucchero e la buccia di arancia. Quindi impastate con olio e acqua. Dovrebbe venire un composto abbastanza appiccicoso. Fate un panetto e avvolgete in pellicola per farla riposare venti minuti in frigo. Se non avete tempo, iniziate pure subito a stendere, ma fatelo mettendo la pasta tra due fogli di carta forno.
Non fatevi tentare e con una formina (io uso un bicchiere) tagliate dei biscotti sottili. Ne va della fragranza in conservazione: le prime volte li facevo più alti e dopo due giorni erano molli.

Mettete in forno preriscaldato a 160 per 15min o fin tanto saranno belli dorati.
Se provate a cuocerli al microonde fatemi sapere tempi e resa successiva 😜