giovedì 5 novembre 2015

5minutes Muffin di castagne senza farine grassi e zuccheri


E che ci sarà dentro? 
E si, anche voi avete ragione. La realtà è che come mio solito si tratta di un esperimento: per dieci che non ne vengono buoni, uno possiamo tenerlo.
E' il caso di questi minimuffin velocissimi, nati dalla voglia di un dolce alle castagne e da quella di provare la cottura iperveloce delle castagne stesse al microonde.


Le dosi sono per 5 pirottini in silicone da muffin piccini: un paio di morsi. Un boccone solo se si tratta di mio marito.

Sono decisamente fit, perché anche se dovete star attenti agli zuccheri, qui parliamo solo di quelli naturali presenti nella farina. A proposito della farina di castagne: più è pura, più sarà dolce, quindi nelle indicazioni metterò "dolcificante a piacere" perché molto dipende dal vostro gusto e dalla qualità della materia prima.
Io giusto per star sicura ho usato 5 gocce di liquido. Mi raccomando con la scelta dei dolcificanti: ricordate che devono tenere la cottura.


Ingredienti

90 gr farina di castagne
5gr uva sultanina
1 bicchiere di acqua
2gr di lievito istantaneo per microonde
18 gr di castagne cotte (per la decorazione)
dolcificante a piacere


Unite la farina al lievito, quindi aggiungete gradualmente il bicchiere di acqua tiepida mescolando con una frusta per evitare il formarsi dei grumi ed il dolcificante. Dovrete avere un composto colloso, tipico dei muffin. 
Versate il composto nei pirottini di silicone fino a 2/3, aggiungete l'uva sultanina e quindi la castagna come decorazione.
Naturalmente potete aggiungere anche altro, tipo noci, mandorle, bacche di goji, semi di lino...


Mettete sul piatto del microonde e cuocete per 3 minuti a 750W.








giovedì 8 ottobre 2015

Cannolo al cacao e burro di arachidi


La necessità aguzza l'ingegno. Chissà perché poi sempre più spesso nei giorni in cui assumo meno carboidrati. Forse perché il sapere di dovermi controllare maggiormente mi fa salire la voglia di dolce.
Ho qui di lato questo snack, che però penso destinerò al dopo cena (il mio sesto pasto) e il profumo che sale mi fa pensare che potrebbe essere l'inizio di una nuova addiction!

Sempre presente il mio burro di arachidi. Ammetto che ogni tanto devo riservarmi qualche periodo di disintossicazione. Sono stata capace, in passato, di mangiarne un chilo da sola in poco più di un mese. Ecco, magari se fossi in bulk capirei. Ma fare massa per un'ex obesa ipotiroidea come me è un lusso che penso non potrò mai concedermi.

Fatte queste due chiacchiere, veniamo alle cose pratiche!

Ingredienti

Per il cannolo

75gr albume pastorizzato

15gr di yogurt greco 0% grassi
1gr di cacao amaro in polvere

Per la crema

15gr di yogurt greco 0%grassi
10gr di burro di arachidi naturale

Se desiderate un sapore più dolce dolcificate a piacimento


Sbattete bene con una forchetta l'albume, incorporando piano lo yogurt ed il cacao. Fate attenzione ai grumi del cacao.
Riscaldate un padellino antiaderente e cuocete come se fosse una frittata, rigirandola da un lato e dall'altro per cuocerla.

Intanto preparate la crema con yogurt e burro. Fate raffreddare la "frittata" e spalmateci la crema. Arrotolate e gustate!




Questa era semplice, ma se rientra nel vostro piano, naturalmente le creme possono essere di mille tipi e potete arricchirle anche con frutta secca, frutta a guscio o scaglie di cioccolato.


Per questa versione ecco i valori nutrizionali


Muffin integrale carote e burro di arachidi lowcarb


Ricetta spudoratamente copiata e adattata, ma che mantiene la sua connotazione lowcarb. L'originale non prevedeva il burro di arachidi ed era più proteica vista la presenza di proteine del siero in aggiunta.
Attualmente non ne uso, quindi ho dovuto adattare il tutto. 
Le dosi sono per sei formine da minimuffin (ho usato quelle di silicone) e se il vostro piano alimentare ve lo consente, potete tranquillamente mangiarne un paio per colazione.

A detta del marito, il cuore di burro di arachidi, da il meglio di sé se riscaldato nel microonde per qualche secondo. Rimangono comunque morbidissimi anche freddi.
In casa non uso praticamente più la farina bianca, quindi ho optato per una integrale, ma potete anche azzardare con della farina di avena. Se ne provate altre, fatemi sapere.





Ingredienti

100gr di carote grattuggiate
20gr di olio di arachidi
50gr farina integrale
30ml succo di arancia
1 uovo grande (60gr)
1/2 bustina di lievito istantaneo
cannella
10 gocce di tic
6gr di burro di arachidi naturale


Unite l'uovo, l'olio, il tic ed il succo. Quindi mescolate bene con il lievito e solo dopo aggiungete cannella, farina e carote.
Il composto deve risultare soffice e cremoso, quello tipico dei muffin e dei plumcake. Se dovesse essere troppo secco aggiungete liquido (latte, acqua o altro succo)
Con queste dosi a me è venuto perfetto!



Mettete un paio di cucchiaini di composto nel pirottino, quindi aggiungete il burro di arachidi al centro e coprite con altro composto. Non vi nascondo che, vista la mia golosità, avrei aggiunto altro burro, ma avrei sforato con i grassi. Se potete, fatelo!
La consistenza dell'impasto sarà tale che il burro rimarrà lì dove l'avete posizionato!

Cuocete in forno già caldo a 170° per circa venti minuti.

Ed ecco i valori per 1 muffin





mercoledì 30 settembre 2015

Torta di mele fit e senza sensi di colpa (senza grassi e zucchero)


Qualcuno più famoso di me diceva "la dose fa il veleno". Per questo a casa tendo a preparare dolci e cose golose cercando di fare porzioni modeste. 
Per queste dosi infatti, ho usato un ruoto da pastiera (di quelli di alluminio) con un diametro di 16cm. Ne escono fuori 4 fette in pratica, ma almeno non avrete torta da smaltire di qui all'infinito o, nella peggiore delle ipotesi, non vi farete troppo male mangiandola tutta insieme!


Il consiglio è quello di usare delle mele ben mature e dolci e, naturalmente, per tagliare sugli zuccheri ho usato un dolcificante liquido a zero calorie e carboidrati. Voi però potete usare anche cose più naturali come lo stevia oppure il miele. In quel caso, naturalmente, i macro cambiano.



Ingredienti

Farina integrale 40gr
Farina di avena 25gr
Banana             23gr
Albume            40gr
Mela                 40gr
Lievito istantaneo 1gr
Dolcificante liquido 8/10gocce


Usate un blender e buttate dentro banana, dolcificante e albume. Intanto tagliate la mela a pezzetti e bagnatela con del succo di limone per non farla annerire.
Fate andare il frullatore fin tanto che l'albume non avrà montato, quindi incorporate con un cucchiaio le farine facendo attenzione a non smontare tutto.
Aggiungete i pezzetti di mela e mettete tutto nella teglia con la carta forno.

Appena il forno sarà pronto a 180gradi, mettete dentro e lasciate cuocere per una ventina di minuti.


Ed ecco i valori per una fetta 






giovedì 17 settembre 2015

Involtini di melanzane e sgombro


A meno di particolari richieste, amo cucinare secondo le stagioni, quindi queste di settembre saranno le ultime melanzane in circolazione. Se poi dovessi dover soddisfare le richieste di qualche amica in stato interessante, vorrà dire che mi rifarò con quelle surgelate.
Fatta questa stupida premessa anche un po' snob, vado subito al dunque. Sono purista si, ma sono anche una casalinga, quindi questa piccola ricetta è nata per necessità di smaltimento.
In frigorifero avevo mezza confezione di filetti di sgombro al naturale ed una melanzana tonda che era prossima ad un'indegna fine. L'ho presa per il picciolo in pratica.



Melanzane, sgombro, melanzane, sgombro - cosa diamine ci faccio di mangiabile? - 
Parmigiane strane non potevo, avendo mangiato già a colazione del formaggio, ma poi a cosa serve il formaggio con un alimento saporoso come lo sgombro?

Mi sono armata di santa pazienza ed ho tagliato (anche in malo modo) le melanzane per arrostirle. Mentre erano lì sulla piastra, ho preparato del semplice sugo bollito con il pomodoro fresco ed un po' di aglio, sfumando con un po' di vino rosso e aggiungendo il basilico sul finire.
Quindi ho preso i miei bei filetti e li ho messi nel mixer insieme ad un po' di acqua e qualche tocchetto di melanzana di scarto che stavo arrostendo. Basilico anche qui, pepe bianco, peperoncino e frullatina.
Ne è venuta fuori una crema densa.




A questo punto dovevo solo comporre il piatto: filetto di melanzana, cucchiaino di composto e arrotolata. E così per tutte. Sul piatto generose cucchiaiate di pomodoro.

Volendo potete fargli fare anche un passaggio in forno: in quel caso, potreste anche pensare di spolverare gli involtini con del pane grattuggiato per dargli ancora più croccantezza se avete un buon grill.

Ed ecco qui!




martedì 15 settembre 2015

Biscotti simil cantucci (a basso IG)


Ho cercato un paio di volte nel blog questa ricetta, perché fino ad un anno fa la facevo abbastanza spesso incontrando il favore dell'allora non ancora marito. Eppure non l'avevo appuntata che sul mio quadernetto.

L'idea iniziale è quella dei cantucci che però sono pieni di zuccheri aggiunti: come riproporre il gusto in maniera un po' più fit?
Prima di tutto tagliando proprio sullo zucchero: io ho usato il dolcificante liquido, ma per una versione ancora più naturale potete usare il miele (ma a quel punto dovrete ricalcolarvi i macro). Poi sostituendo la farina 0 ad un mix di avena ed integrale per abbassare così anche l'impatto glicemico.
Inoltre, la farina di avena è tra le più proteiche in circolazione oltre ad apportare grassi buoni, primo su tutti l'acido linoleico.
Grassi buoni anche dalla frutta secca che andrete ad usare: solitamente ci vanno le mandorle, ma questa volta, per la disponibilità in casa, le ho integrate con le arachidi. Ancora meglio se avete le noci.
I grassi finiscono qui perché al posto delle uova intere ho usato solo gli albumi. Un po' di proteine ad alto valore biologico non guastano mai, nemmeno nei biscotti!



Anche questi sono uno sgarro che potrete concedervi una volta in più.
I valori che vi darò sono per biscotto, mentre in foto ho tagliato ogni biscotto a metà. Voi fateli un po' più grandicelli magari! L'importante è che con queste dosi ve ne vengano fuori almeno 14.


Ingredienti

75gr albumi
50gr arachidi+15gr mandorle (ma potete mixare a vostro piacimento)
35gr farina di avena
35gr farina integrale
1cno di lievito istantaneo per dolci
pizzico di sale
28 gocce di dolcificante liquido (o 70 gr di zucchero o equivalente)





Preriscaldate il forno a 180°
Montate a neve gli albumi, quindi aggiungere dolcificante, farine setacciate e lievito avendo cura di mischiare con una spatolina per non far smontare gli albumi.
Unite ed incorporate la frutta secca ed il pizzico di sale.

Formate un filoncino e adagiatelo in una placca con carta forno. Infornate per 20min.
Quindi estraete e abbassate la temperatura del forno a 140°.
Nel frattempo tagliate i biscotti e rimetteteli nella placca, quindi fateli colorare in forno.






Sciroppo al cacao lowcarb


Dopo la ricetta dei brownies senza farine, giusto ieri ho saccheggiato nuovamente il blog di Noemi per la sua ricetta dello sciroppo zero cal.
Ottima per i momenti più severi di cutting, può essere usata, naturalmente, anche se avete solo bisogno di qualcosa di dolce senza aumentare esponenzialmente l'introito calorico.

Come mio solito, ho modificato qualcosina perché non avevo il Liquiflav, ma ho fatto la versione cioccolattosa che stamattina mi ha dato grandi gioie con gli albumi al burro di arachidi!
La foto fa pietà, ma il gusto, vi assicuro, non è assolutamente male!




Ed ecco la ricetta modificata

125ml di acqua
10 gocce di dolcificante (o equivalente del vostro dolcificante per 5cni di zucchero)
2gr di fogli di gelatina
1 cucchiaino abbondante di cacao amaro in polvere
1pizzico pizzico di sale iodato



Portate a bollore l'acqua in un pentolino, quindi fuori dal fuoco, sciogliete il foglio di gelatina avendo cura di mescolare fino a quando non si vedrà più. Aggiungete il dolcificante (io uso il Tic o la Stevia), aggiungete il sale ed infine il cacao.
Mettete in un recipiente con chiusura ermetica in frigo per almeno un paio di ore, quindi versate lo sciroppo in un contenitore con dosatore (ho usato uno vuoto del Tic).

Come suggerito da Noemi, se la consistenza dovesse essere troppo densa, frullate tutto.
Si conserva per una settimana in frigo (ma con questa dose, non penso avrò problemi!!!)



giovedì 10 settembre 2015

Biscotti morbidi al burro d'arachidi


Riprendere in mano seriamente i propri macros, porta a voglie che difficilmente possono essere soddisfatte con prodotti già pronti.
Questi biscotti morbidosi uniscono il desiderio di dolce alla mia passione nemmeno tanto segreta per il burro di arachidi (se volete farvelo a casa, la ricetta è qui ). 
Sarei tentata di dire che sono anche lowcarb perché non ci sono zuccheri aggiunti se non quelli derivanti dalla banana e dall'avena, ma mi limiterei a dire che sono carboidrati da preferire, ma pur sempre carboidrati. Quindi se siete in un regime controllatissimo, ahimè...niente da fare.


Dosi per 15/16 biscotti

1 banana piccola (90gr)
farina di avena (100gr)
burro di arachidi naturale (25gr)


Buttate tutto in un mixer o se avete la pazienza, schiacciate la banana con una forchetta e poi unite bene gli altri due ingredienti.
Fate delle palline e schiacciatele posizionandole sulla carta forno su una placca.

Accendete il forno a 180° e tenete per 15min circa.


E' molto importante, se siete attenti ai macros, che il burro di arachidi non abbia aggiunte. I più comuni in commercio, solitamente hanno zuccheri o olio in aggiunta. O entrambi. 
E che snack senza troppi pensieri sia!




giovedì 9 luglio 2015

Rotolo svuotafrigo (veloce, velocissimo!)


Parliamoci chiaro: dopo aver fatto in settimana merluzzo, petto di pollo, insalata di tonno come uscirsene con una cosa diversa, sana, lowcarb per me che oggi sono in scarico e piacevole al contempo?
Mi aiuta effettivamente il fatto di poter andare un po' più a ruota libera con i grassi, ma da una parte queste calorie dovrò pur prenderle per gestirmi l'allenamento!

By the way le uova sono la soluzione!
Il rotolo mi ha portato alla mente gli aperitivi anni '90, quelli delle feste di compleanno e la ricetta che mia madre ha ancora oggi sul suo quadernino.
Essendo uno svuotafrigo potete decidere con cosa riempirlo, ma a me piaceva l'idea di qualcosa di succulento, quindi niente verdure che però ho cotto come contorno.

Cottura al microonde, ma se avete voglia di morire di caldo potete tranquillamente cuocere la "frittata" al forno e poi farcirla.



Ecco gli ingredienti della nostra cena (2 persone)


2 uova
150gr di albume
sale
pepe
spolverata di parmigiano grattugiato
curry
30gr yogurt greco


Per il ripieno


75gr fesa di tacchino arrosto
1/2 sottiletta light
10gr di 'nduja




Battete le uova con l'albume e le spezie. Quindi unite lo yogurt greco, avendo cura riesca ad amalgamarsi bene.
Prendete il piatto crisp (perché vi servirà anche dopo) ed ungetelo leggermente con un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Togliete con della carta quello in eccesso.
Versare il composto e fate cuocere a 500W per 5 minuti.

Una volta cotta la base dovrete solo farcirla e delicatamente arrotolarla. Quindi rimettete nel forno e fate andare la funzione crisp per altri 5 minuti.

Facile no?


mercoledì 8 luglio 2015

Brownies senza glutine (e farine di alcun tipo)


Piccola premessa: la ricetta non è mia, ma di Noemi. Lei è una vera sperimentatrice e molte volte prendo spunto da quanto pubblica per i miei pasti. Delle volte seguo fedelmente la ricetta adattandola unicamente alle mie quantità, altre invece apporto qualche cambiamento magari per rientrare nei miei macros o per spirito di cavia.

Questi brownies li ho semplicemente adattati alla mia teglia 17x14 ed invece del forno ho usato il microonde per una cottura veloce e soprattutto per non sciogliermi nella mia piccola cucina visto il cado che fa.

Ah, non vi ho detto la cosa più importante: avete le zucchine in frigo vero? Ecco, cominciatele a tirarle fuori che ci serviranno!



180 gr zucchine

1 uovo
40 gr di albume
20 gr cacao amaro

essenza di vaniglia

4 gr di dolcificante (o anche di più se lo volete più dolce)
1gr di lievito per dolci



Lavate e tagliate a pezzetti le zucchine. Tritatele nel mixer. A mano sbattete l'uovo, l'albume, il dolcificante ed il cacao.
A questo punto, sempre nel mixer, ho aggiunto il burro d'arachidi, quindi il composto sbattuto ed ho fatto girare per far amalgamare il tutto. Solo alla fine, ho aggiunto il lievito.

Bagnate e strizzate un po' di carta forno e sistematela nella vostra teglia, quindi versate il composto e livellatelo.

Nel microonde, per queste dosi, ho cotto a 750w per 12min.

Tirate e lasciate raffreddare. Quindi ricavate dei quadratini che a me non sono usciti assolutamente regolari.



Che dirvi! Io son rimasta sbalordita dal sapore unicamente di cioccolato con retrogusto di burro d'arachidi! Ora che ci penso: il marito ne ha mangiato e non si è accorto di nulla e si che è un palato fino.
Visto il caldo eccessivo di questi giorni, a scanso di equivoci, li ho conservati in frigo in un contenitore ermetico. Noemi sul suo sito parla di conservarli anche una settimana: dubito possano durare tanto a casa nostra.


mercoledì 1 luglio 2015

Plumcake alle verdure e feta

Non ho inventato nulla di nuovo: già in passato ho fatto e rifatto questa ricetta in varie forme. Però complice l'acquisto di uno stampo da plumcake, ho pensato che con dosi adatte e decisamente maggiorate, potesse essere un'ottima ricetta per il pranzo pre allenamento di ieri e non semplicemente uno snack.

Oltremodo è uno svuotafrigo, visto che ho usato oltre alle verdure fresche, un piccola porzione di cicoria lessata e congelata ed un pezzetto di feta che stava per morire nel frigo.

Vi consiglio comunque di non usare delle verdure troppo acquose. Potete anche "rinforzare" il plumcake con della carne al suo interno o anche del tonno in scatola.

Come al solito, vi lascio l'idea, ma le varianti le fate voi!
Ecco cosa ho usato:

250gr di albumi
150gr di cicoria già lessata

1 zucchina

5 pomodorini
100gr di funghi tagliati

10gr di feta
sale qb



Mischiate gli albumi con una forchetta aggiungendo il sale, quindi unite la cicoria e rigirate. Mettete nello stampo e aggiungete qui e lì i vostri tocchetti di verdure che avrete precedentemente tagliato.
Ho preferito mettere qualche pomodorino in superficie per dare colore e alternarci le briciole di feta che poi nel forno si scioglieranno e faranno un po' di crosticina.

Mettete in forno caldo a 180° per circa 30min o quando le vostre verdure saranno cotte. Il plumcake si presenterà solido, quindi aspettate che si freddi e sformate.


La foto è pessima, lo so :D


sabato 27 giugno 2015

Burro d'arachidi fatto in casa


Amo il burro d'arachidi. Forse più della nutella ecco. Però la nutella manca da qualche anno in casa nostra -in realtà non per questioni salutistiche, quanto per il fatto che quella in monodose non ha lo stesso sapore di quella in barattolo e se compro il barattolo lo finisco in due giorni-, mentre il burro d'arachidi è stata una scoperta relativamente giovane.

Non fatevi ingannare: il burro non è meno grasso della nutella, per questo è bene non abusarne, ma i grassi contenuti in esso, specialmente se ve lo fate in casa, sono qualitativamente migliori, inoltre potrete adattare tutto al vostro gusto e ai vostri macros.

Sono tra quelle persone che lo metterebbero su tutto giusto per non mangiarne cinque, sei cucchiai a volta, ma lo uso specialmente nei giorni lowcarb ovvero quei giorni in cui abbasso la quota carboidrati, mantengo fisse le proteine e mi concedo qualche grasso (sano) in più.
Per questa ragione quella che segue è la mia personalissima ricetta, adattata per l'appunto al mio gusto e ai miei macros in giornate di scarico.
Ricetta che ha convertito anche mio marito (un po' scettico all'inizio) e che ha fatto sì che oggi mi accorgessi che il vasetto fosse sceso sotto il livello di guardia!!!
Settimana prossima urge farne altro!


Il fondo del barattolo!

Ah, prima che continuiate: adoro il contrasto dolce/salato quindi si, ho aggiunto un po' di sale nel nostro!

Vi servirà

barattolo di vetro sterilizzato
220 gr di arachidi tostate e sgusciate (circa 300 con il guscio)
4gr di dolcificante (o zucchero se non avete problemi con i carbo)
1gr di sale integrale


Come vi ho detto prima potete anche fare a meno di tutto tranne che del barattolo e delle arachidi. Aggiungo un po' di olio per renderlo più cremoso, ma con santa pazienza il vostro burro diventerà tale anche solo grazie ai grassi che verranno fuori dalle noccioline tritate.

Mettete tutto nel mixer e azionate. Converrà andare ad impulsi di 30 secondi per non far riscaldare troppo le lame ed irrancidire tutto. Per questa porzione vi ci vorrà poco più di mezz'ora, ma alla fine avrete un burro decisamente cremoso.

In questo periodo non posso integrare con le proteine del siero, ma potete creare un burro proteico aggiungendole a tutto sia che esse siano aromatizzate (burro al cioccolato mmmm) o neutre.
Insomma vi potete divertire a trovare la vostra combinazione preferita!

Io lo conservo tranquillamente in frigo per un paio di settimane. Di più non so dirvi visto che è già un miracolo quando dura tanto!


venerdì 26 giugno 2015

Finta pizza lowcarb


La cucina è fatta di esperimenti che non sempre vanno a buon fine. E' stato il caso del wrap di quinoa riscaldato. Ebbene si: messo nel microonde dopo meno di 24ore ha cambiato consistenza diventando leggermente più croccante e per nulla soffice come appena fatto.
Questo però mi ha fatto venire un'idea per il pranzo di oggi, quindi stamattina, prima del mio allenamento, mi sono messa all'opera ed ho cotto un wrap decisamente più grande.


200gr di albume
50gr di yogurt
10gr di farina di quinoa
sale


Ho seguito il procedimento e l'ho messo a riposare su un piatto di ceramica.
Al ritorno ho preparato velocemente una salsa di pomodoro, ho tirato fuori dal frigo dello spezzatino di tacchino che avevo già pronto e che ho tagliato a pezzi più piccoli e mi sono concessa un paio di fette di scamorza affumicata.

Ho condito quindi il mio wrap come se fosse una pizza per poi passarlo al microonde a 700W per 5min.
La scamorza ha fatto il suo dovere sciogliendosi ed i sapori si sono amalgamati alla grande! 
Niente a che vedere con la pizza vera, per carità, ma questa la potete mangiare senza pensieri anche ogni giorno: vi basterà variare i condimenti e guarnirla a vostro piacimento o con i vostri macros!

Buon appetito!






giovedì 25 giugno 2015

Wrap lowcarb con farina di quinoa


Fino a questo momento avevo usato la quinoa unicamente come succedaneo del cous cous abbinandolo a verdure o a carne e pesce in insalate fredde. Si distingue, ma di poco, l'uso che ne feci per questi tortini ben due anni fa!

Oggi però, avevo voglia di sperimentarne un altro uso. C'è da dire che, seguendo un'alimentazione in cui alterno giorni di scarico ad altri di carico carboidrati, oggi si rendeva necessaria una sperimentazione lowcarb. Ho pensato quindi ad un wrap, un pancake un po' più sottile, ottimo per "sostituire" il pane.
Ecco, non ci potrete fare la scarpetta, ma usarlo per arrotolarci carne, verdura o quanto vi suggerisce la fantasia alla maniera del pane arabo.
Oppure avete pensato ad un rotolo di marmellata o di burro d'arachidi magari fatto da voi?

Ma passiamo all'azione!
Per prima cosa, se non avete la farina di quinoa dovrete farvela. Io ne ho fatta un po' e l'ho conservata in un barattolo a tenuta ermetica. Si procede lavando la quinoa e lasciandola asciugare su un telo. Quando sarà ben asciutta scaldate una padella di dimensioni adeguate e tostatela. Quindi passatela al mixer fin tanto non sarà diventata farina. Se non amate la sua texture un po' meno raffinata, potete setacciarla.


Naturalmente essendo questa una ricetta a basso contenuto di carboidrati, ne andremo ad usare davvero poca, ma la particolarità della quinoa tostata è proprio quella di conferire un gusto più deciso anche centellinandola.

Per 1 wrap di ca 15cm di diametro

2 albumi (ne uso 80gr di quello in brick)
5gr yogurt magro (o yogurt greco 0% grassi)
pizzico di sale
2gr di farina di quinoa



Miscelate bene, magari con una frusta, gli albumi con lo yogurt aggiungendo il sale. A pioggia sempre mescolando aggiungete la farina. Fate attenzione a questo passaggio perché la farina, sebbene poca è comunque più pesante e potrebbe cadere tutta al centro. Fate in modo che sia tutto ben amalgamato.

Sappiate comunque che non sarà una pastella, ma un composto liquido.

Scaldate bene un padellino antiaderente oppure aggiungete una goccia di olio, quindi versateci il liquido. La fiamma non dovrà essere alta. Quando vedrete che in superficie iniziano a formarsi delle bollicine, fate piano una prova per staccarlo. Assicuratevi di questo, quindi coprite con un altro padellino (od un piatto) e fate cuocere fintanto non vi sarete resi conto che anche la parte di sopra non è più liquida. Quindi con una palettina girate e fate dorare dall'altra parte.



E se vi piacciono perché non farne in abbondanza e conservarli per la colazione del giorno dopo? Basterà riscaldarli per un paio di minuti e non avrete scuse per iniziare la giornata di corsa o spiluccando qualcosa di confezionato!




mercoledì 24 giugno 2015

Pesto di zucchine


Ho preparato questo facilissimo pesto di zucchine per cucinare in maniera differente il mio petto di pollo, ma può essere usato alla maniera classica del pesto, quindi per condire pasta, bruschette, panini.

Vi basterà avere in casa


300gr di zucchine
50gr di yogurt greco 0%grassi
1cno di olio evo

a piacere pinoli o mandorle tostati 
basilico



Lessate le zucchine (o, se potete, fatele al vapore come ho fatto io. Il sapore sarà più intenso) lasciandole leggermente croccanti, quindi buttatele in un recipiente messo a sua volta in un altro contenente ghiaccio. Questo servirà a bloccare la cottura e fare in modo che rimangano di un bel verde vivo.

Prendete il frullatore o passate al minipimer le zucchine, lo yogurt, il basilico ed i pinoli. Se il composto è troppo denso allungate piano con dell'acqua fredda. In ultimo unite il cucchiaino di olio a filo.
Naturalmente, se avete a disposizione più olio, potete aggiungerlo per conferire al pesto un sapore ancora più pieno.




martedì 23 giugno 2015

Gelato Fit senza gelatiera


Scopro subito le carte: il copyright della ricetta non è mio! Mi sono infatti ispirata al gelato allo yogurt di Noe!

Si tratta di una preparazione velocissima anche se dovrete programmare il "congelamento" della frutta e soprattutto decisamente Fit!
Gli ingredienti di base sono due: la frutta e lo yogurt greco, ma la ricetta si presta a svariate aggiunte che potrete decidere in base al vostro piano alimentare e ai macros che dovete seguire.
Non vi nascondo che se avessi provato a farlo qualche mese fa, sicuramente ci avrei aggiunto le mie whey a vaniglia per farne un dessert ancora più gustoso e decisamente più proteico.
Ma vi assicuro che anche così potrete avere un dolce da gustare senza sgarrare.


Io ho usato:


100gr di ananas
100gr di yogurt greco 0% grassi
1gr di dolcificante granulare




Ho tagliato l'ananas a pezzetti e l'ho messo in freezer per circa due ore. Al termine delle due ore (o comunque quando la frutta è congelata) ho preso il mio fido frullatore ed ho unito ananas, dolcificante e yogurt. Ci vorrà un attimo ed avrete un gelato allo yogurt decisamente cremoso.

Potete anche decidere di farne di più e di conservarlo, come ho fatto io, in un recipiente di plastica con coperchio adatto al freezer. Potrete così anche prepararlo in anticipo e gustarlo in seguito. Vale la regola dei frozen yogurt: lasciate che ridiventi cremoso con 5 min a temperatura ambiente (o 30sec al microonde).
E se è il vostro cheat day via libera alle aggiunte: già sto pregustando la variante vaniglia, granella di nocciole e miele!!!


sabato 20 giugno 2015

Torta di ricotta


La torta di ricotta è un dolce che appaga il palato senza rovinarvi la giornata per il senso di colpa.
Non posso definirlo veramente low-carb perché il suo ingrediente principale ha comunque una discreta quantità di carboidrati (in media tra i 4 ed i 6 gr ogni 100), ma ha anche non troppi grassi ed una buona quantità proteica.
A questa torta, inoltre, andremo ad aggiungere la fonte proteica per eccellenza dato l'alto valore biologico delle proteine dell'uovo.
E si, useremo anche l'uovo intero che spesso viene demonizzato.


L'aggiunta di zuccheri è a vostra discrezione: normalmente con le dosi che vi darò, ci andrebbero ben 50gr di zucchero semolato, naturalmente sostituibili con il vostro dolcificante preferito.
Se avete esigenza di abbassare ulteriormente i grassi potete usare una ricotta light.





Dosi per uno stampo di diametro 20 (approssimativamente 6 porzioni)

2 tuorli
4 albumi

300gr di ricotta vaccina
25gr di farina
6gr dolcificante granulare

Buccia grattugiata di limone


Se non volete ungere lo stampo usate la carta forno

Montate i tuorli con 5gr di dolcificante fino a renderli chiari e schiumosi.
Mischiate la ricotta passata con la farina setacciata e la buccia di limone.
Nel frattempo accendete il forno a 180° per portarlo a temperatura.
Montate quindi a neve gli albumi con il rimanente grammo di dolcificante.

Unite il composto con la ricotta ai tuorli e poi a questo, unite gli albumi montati. Fate piano ed in più tranche di modo che possa assorbirsi tutto senza smontare.

Versate nello stampo e fate cuocere per 50minuti.
Quando la torta sarà dorata, vorrà dire che è pronta, ma non aprite subito lo sportello del forno. Siamo di fronte ad un quasi soufflé che comunque tenderà a sgonfiarsi un po'. Non per questo risulterà meno buono!

martedì 16 giugno 2015

Sticky di carote alla paprika


Ho abbinato questo contorno a delle verdure grigliate ed un pollo al forno. Trovo che le carote in genere, in realtà, stiano benissimo con la carne (più quella rossa che il pollame). Questo è un modo sfizioso per cucinarle, specialmente se volete aggiungere una quota di carboidrati sani, ma avete necessità di rimanere bassi.

Io le ho passate nel piatto crisp del microonde, ma penso che possano essere preparate tranquillamente al forno.

La procedura è semplicissima ed è imbarazzante farne una ricetta perché tutto ad occhio e secondo i vostri macros.


Lavate le carote e pelatele. Quindi tagliatele a bastoncini mediamente piccoli. Io ho diviso una carota media in sedici pezzi. Per intenderci gli stick sono lunghi circa 4cm ognuno. L'importante è che abbiano tutti la stessa grandezza per non diversificare la cottura che adatterete nei tempi se opterete per un taglio più o meno grande.

Nel frattempo riscaldate per un paio di minuti il piatto crisp.
Mettete i bastoncini in un piatto (o in un sacchetto) in cui aggiungerete un paio di spruzzate di olio (o quanto ne potete usare), poco sale e la paprika. Abbiate cura di mescolare tutto molto bene.
Quindi sistemate della carta forno sul piatto crisp e le carote in un solo strato.


Fate cuocere per dieci minuti, girandole a metà cottura.

L'olio, con il piatto crisp è davvero opzionale, mentre penso che una spruzzata per la cottura in forno possa decisamente cambiare consistenza e gusto.


Biscotti digestive

Ho trovato e provato un bel po' di ricette prima di arrivare a questi biscotti che sono di fatto entrati nel mio quaderno. Si, un quaderno dove ci si scrive con la penna, segno che la cosa è seria!
Li ho usati anche come base per la key lime pie e la resa è stata migliore di grancereali e compagnia bella. Penso dunque possano essere buoni anche come base per la cheesecake.

Detto ciò: si tratta di un impasto abbastanza duretto da manipolare, quindi dovrete armarvi di santa pazienza, in compenso, una volta cotti, possono essere conservati in una scatola ermetica o di latta anche per due settimane senza perdere la loro fragranza. Hanno un gusto abbastanza neutro che favorisce l'accoppiamento con marmellate e creme a vostro piacimento, ma nell'impasto potete anche decidere, come ho fatto io questa volta, di aggiungere qualche aroma artificiale, qualche Spezia o semplicemente della buccia grattugiata di arancia (o agrumi in genere).



Per 40 pezzi circa

180gr farina integrale
180gr avena
4 cucchiaini di olio
40gr di zucchero di canna o equivalente dolcificante (o anche un mix per gustare il retrogusto dello zucchero di canna)
1cucchiaino di miele (opzionale, ma aggiunge sapore)
4 cucchiai di acqua o più se vedete che il composto è troppo secco per essere lavorato
Buccia grattugiata di mezza arancia per la versione aromatizzata


Passate l'avena al frullatore per farla diventare farina, quindi aggiungete l'integrale, lo zucchero e la buccia di arancia. Quindi impastate con olio e acqua. Dovrebbe venire un composto abbastanza appiccicoso. Fate un panetto e avvolgete in pellicola per farla riposare venti minuti in frigo. Se non avete tempo, iniziate pure subito a stendere, ma fatelo mettendo la pasta tra due fogli di carta forno.
Non fatevi tentare e con una formina (io uso un bicchiere) tagliate dei biscotti sottili. Ne va della fragranza in conservazione: le prime volte li facevo più alti e dopo due giorni erano molli.

Mettete in forno preriscaldato a 160 per 15min o fin tanto saranno belli dorati.
Se provate a cuocerli al microonde fatemi sapere tempi e resa successiva 😜